Dopo aver viaggiato per 5 giorni e aver attraversato Austria, Germania, Danimarca Svezia e Finlandia siamo finalmente entrati in Norvegia a nord del Circolo Polare Artico, nella terra dei Sami.
Kautakeino è una cittadina molto tranquilla e profondamente legata alla cultura Sami, infatti l’85% degli abitanti parla il Sami come prima lingua e spesso si incontrano persone che indossano abitualmente i costumi tradizionali.
Siamo arrivati nel primo pomeriggio, purtroppo il tempo non era dei migliori, con una pioggerellina fine, vento e freddo.
Ci siamo sistemati al Duottar Camping sulle sponde di un bellissimo lago.
Il gestore che ci ha accolto, dopo il check- in, ci ha invitati nella tipica tenda (Lavvo), dove ha acceso il fuoco per prepararci un caffè e scaldarci.
Da Kautokeino ci siamo diretti verso Karajosk percorrendo la meravigliosa strada che si snoda nella foresta e costeggia il bellissimo fiume Jiessjokka regalandoci scorci spettacolari.
Karajosk è la capitale Sami norvegese, qui si trova la sede del Parlamento, la biblioteca e il suggestivo parco tematico che noi abbiamo visitato per conoscere meglio l’affascinante cultura di questo popolo.
Norvegia in camper: faro di Slettnes
La tappa successiva è stata il Faro di Slettnes, affacciato sul mare di Barents è il faro continentale più a nord del mondo.
Arrivare fino a lì è stata davvero una grande emozione, la strada attraversa un altopiano dove la vegetazione è composta di muschi e licheni e dove le renne pascolano liberamente.
Poi la strada finisce e si staglia il faro davanti al mare.
Abbiamo dormito al parcheggio accanto al faro, insieme a un altro camper, il rumore delle onde e del vento.
La mattina seguente abbiamo preso la strada per Capo Nord percorrendo la E69.
Questa strada costeggia il Porsangerfjord con panorami mozzafiato e raggiunge l’Isola di Mageroya (dove si trova il comune di Nordkapp) attraverso un tunnel, il Nordkapptunnelen lungo 6, 8 chilometri e che scende fino a 212 metri sotto il livello del mare.
Lungo il tragitto non sono mancati gli incontri con le renne che pascolano e camminano tranquillamente lungo la strada.
Norvegia in camper: Capo Nord
Nordkapp è una meta presa d’assalto dai turisti, e per molti non vale la pena arrivarci, ma è anche una meta ricca di fascino dove si avverte una forte energia.
Noi ne siamo rimasti di nuovo affascinati anche se era la seconda volta che raggiungevamo il “tetto dEuropa“.
Abbiamo dormito nel grande parcheggio con altrettanti camper ma è stato ugualmente emozionante.
Qui, da metà maggio a fine agosto, il sole non tramonta mai, e grazie a un bel cielo sereno, abbiamo potuto assistere a questo spettacolo della natura.
Dopo aver ammirato il magnifico sole di mezzanotte, ci siamo imposti di andare a dormire nonostante la luce del giorno. Muniti di mascherina per gli occhi abbiamo riposato qualche ore.
La mattina ci siamo concessi una bella e ricca colazione al centro visite.
Al buffet si trova di tutto, dal salmone alle brioches, e gustarla tranquillamente davanti al famoso globo è un’esperienza che consiglio vivamente.
Nordkapp – parcheggio gratuito (si paga l’ingresso al centro visite)
Consigli
Circa 100 km prima di Capo Nord trovate un bel parcheggio dove potete fare carico e scarico. Qui si trova la famosa macchinetta automatica per la pulizia del wc, gratuita.
Per altre informazioni su come organizzare il viaggio leggi qui